Certificati vari
Data pagina: 20/12/2011
Foto-documenti: 29
Video: 0
Commenti: 0
Foto-documenti: 29
Video: 0
Commenti: 0
Piccolo archivio riguardante certificati e documenti importanti, di qualsiasi genere!

Per spedirci foto, documenti, video o altro basta utilizzare la mail gazzoedintorni@gmail.com
Gli allegati dovranno essere accompagnati da una DIDASCALIA, (descrizione foto, documento, video), una DATA anche approssimativa dell'allegato (data della foto, ecc.), il Vostro NOME COGNOME e la Vostra RESIDENZA.
Il team di gazzoedintorni alla ricezione della mail, dopo un attenta analisi che consiste nei requisiti come da procedura GA01 (Vedi Privacy Policy in fondo alla pagina), esegue la pubblicazione all'interno del sito nel più breve tempo possibile.
In caso contrario, non viene pubblicato nulla e il team di gazzoedintorni NON È TENUTO ad avvisare il proprietario del materiale circa la motivazione di tale decisione.
Gli allegati dovranno essere accompagnati da una DIDASCALIA, (descrizione foto, documento, video), una DATA anche approssimativa dell'allegato (data della foto, ecc.), il Vostro NOME COGNOME e la Vostra RESIDENZA.
Il team di gazzoedintorni alla ricezione della mail, dopo un attenta analisi che consiste nei requisiti come da procedura GA01 (Vedi Privacy Policy in fondo alla pagina), esegue la pubblicazione all'interno del sito nel più breve tempo possibile.
In caso contrario, non viene pubblicato nulla e il team di gazzoedintorni NON È TENUTO ad avvisare il proprietario del materiale circa la motivazione di tale decisione.
-
Anni 2013 - Patente Dott. Angelo Bordignon Leonida Grazioli
La fotografia del mitico farmacista di Gazzo, il dr. Bordignon Angelo, più noto come ''Sor Giulio'', inviata di recente al vostro sito nel settore “se lo sai rispondi”, l’ho ricavata dalla sua patente di guida.
Chi l’avrebbe mai detto!
Eppure il dr. Bordignon quand’era giovane era in possesso di patente di guida e a Gazzo è stato uno dei primi a possedere un’automobile.
Il fatto, per chi non lo sapesse, è riportato nel libro di A. Golin, L. Geremia, A. Marangoni e S. Pinton, ''nella Comune del Gazzo'', ed. 2007, dove, a pag. 132, c’è scritto quanto segue: All’inizio degli anni Trenta, la modernizzazione del comune era in gran parte realizzata ... Fin dal 1929 c’era stata la richiesta della...
L’autorizzazione fu concessa solo il 21 novembre 1931 ...
A dire il vero, le auto in paese erano rare; appartenevano al medico e a pochi signori:il cav. Vittorio Mognon, il farmacista dott. Giulio Bordignon, Mario Galvan, proprietario di una M.G. inglese ed il nobile Tacchi di Grantortino, che aveva un’auto Bianchi a 8 posti.
C’erano poi autovetture da noleggio della Ditta Grazioli Napoleone di Alessandro (gestore, nel 1936, del distributore SHELL, ma sempre della società NAFTA di Genova) che possedeva (nel 1937) una FIAT berlina 501, da 4-5 posti (targa 9996 PD), che verrà adibita anche a trasporto merci, e una FIAT 521 - H.P. 27, da sei cilindri ridotti a tre, da 6-7 posti.
In allegato copia della patente, acquisita dal dr. Bordignon nel 1929, quando a Gazzo ancora non c’era il distributore di benzina che verrà solo qualche anno più tardi. Leonida Grazioli
-
20 gennaio 191821 - Passaporto per l'interno (fronte), Bolis Ludovico Leda Bolis
Il ''Passaporto per l'Interno'' veniva consegnato ai familiari, dei militari che si trovavano al fronte, quando ne facevano richiesta per andare a trovare i loro cari feriti o ammalati e ricoverati in questo caso all'ospedale militare di Fiesso d'Artico (Venezia) ritenuta zona di operazioni e pertanto accessibile solo con un Passaporto.
Nel Passaporto veniva anche indicato con quale mezzo ci si potesse spostare (se carrozza, ferrovia, bicicletta, ....) Leda Bolis
-
20 gennaio 191822 - Passaporto per l'interno (retro), Bolis Ludovico Leda Bolis
Il ''Passaporto per l'Interno'' veniva consegnato ai familiari, dei militari che si trovavano al fronte, quando ne facevano richiesta per andare a trovare i loro cari feriti o ammalati e ricoverati in questo caso all'ospedale militare di Fiesso d'Artico (Venezia) ritenuta zona di operazioni e pertanto accessibile solo con un Passaporto.
Nel Passaporto veniva anche indicato con quale mezzo ci si potesse spostare (se carrozza, ferrovia, bicicletta, ....) Leda Bolis
-
20 gennaio 191823 - Passaporto per l'interno (fronte), di Ziliotto Rosa in Bolis Leda Bolis
Il ''Passaporto per l'Interno'' veniva consegnato ai familiari, dei militari che si trovavano al fronte, quando ne facevano richiesta per andare a trovare i loro cari feriti o ammalati e ricoverati in questo caso all'ospedale militare di Fiesso d'Artico (Venezia) ritenuta zona di operazioni e pertanto accessibile solo con un Passaporto.
Nel Passaporto veniva anche indicato con quale mezzo ci si potesse spostare (se carrozza, ferrovia, bicicletta, ....) Leda Bolis
-
20 gennaio 191824 - Passaporto per l'interno (retro), di Ziliotto Rosa in Bolis Leda Bolis
Il ''Passaporto per l'Interno'' veniva consegnato ai familiari, dei militari che si trovavano al fronte, quando ne facevano richiesta per andare a trovare i loro cari feriti o ammalati e ricoverati in questo caso all'ospedale militare di Fiesso d'Artico (Venezia) ritenuta zona di operazioni e pertanto accessibile solo con un Passaporto.
Nel Passaporto veniva anche indicato con quale mezzo ci si potesse spostare (se carrozza, ferrovia, bicicletta, ....) Leda Bolis
© Gazzoedintorni Copyright 2011-2024
-
gazzoedintorni@gmail.com