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Data commento: 31/12/2017
Foto scattata nell'estate del 1950; si noti il monumento ai caduti di Grossa, dietro al quale vi è la scuola materna ''Maria Immacolata'' appena costruita (era stata inaugurata e aperta nel 1948) ed in lontananza l'antica canonica di Grossa, divenuta la fattoria dei Muraro nei primi anni del 1900.
A destra del monumento sorge la Scuola Elementare di Grossa, costruita intorno al 1925 e inaugurata il 28 Novembre 1926 a memoria di Armando Fugagnollo, così come risulta dall'articolo riportato nel 12° numero del mensile
''La Postumia'' Rassegna di Vita e di Cultura, (vedi "Sezione Scuole" di Gazzoedintorni.net ai n° 95 e 96), pubblicato il 26 dicembre 1926 e intitolato ''Le nuove scuole 'Armando Fugagnollo' di Gazzo solennemente inaugurate''.
E' Leda Bolis a ricordare e a farci notare che nella foto, sul frontone sopra il tetto della scuola, non c'è la lapide in marmo in memoria di Fugagnollo.
Ma chi era Armando Fugagnollo e perchè nel 1950 non c'è più la lapide in sua memoria?
Così come lo ricorda nel 1922 il Podestà di Gazzo Luigi De Tacchi, Armando Fugagnollo era nato a Vicenza il 20 luglio 1904.
Sin da giovanissimo si era votato alla causa fascista.
La notte del 07 luglio 1922 con una squadra di amici da lui comandata, giungeva a Gazzo poiché si era sparsa voce che alcuni giovani della zona, quella notte, volevano attaccare i fascisti del paese.
Giunti a Grossa accerchiarono la casa dei Basso, dove a loro dire, si erano riuniti i ''sovversivi''.
Si accese una cruenta battaglia con pistole e fucili, che vide il giovane Fugagnollo, ancora diciassettenne, colpito in pieno da una raffica, (furono ritrovati una ottantina di bossoli).
Trasportato all'ospedale di Vicenza, moriva poche ore dopo.
Visto l'amico morente, gli amici del giovane fascista riuscivano ad entrare nell'abitazione e uccidevano Francesco Basso e l'anziana madre Elisabetta Mognon.
In ricordo di Armando Fugagnollo, nel 1926 all'inaugurazione della nuova scuola a lui intitolata, veniva inserita una lapide in marmo nel frontone dell'edificio scolastico.
Passarono circa vent'anni e nell'estate del 1945, subito dopo la fine del 2° conflitto mondiale, un gruppo di persone di Grossa e dei paesi limitrofi, prese a fucilate la lapide a ricordo del giovane fascista, che fu talmente danneggiata da essere tolta.
La scuola venne in seguito intitolata ad Alessandro Volta.
→ Leda - Gazzo