Info, testi aggiunti
Nella tarda mattinata del 18 Maggio 1959, in cielo sopra Gazzo, comparve un ''ombrellino'' arancione.
Sembrava uno di quei palloncini che sempre si alzano dalle sagre di paese, ma invece altro non era che un paracadute di emergenza.
Ad azionare il sistema di salvataggio con l'espulsione dal velivolo, il pilota di un caccia dell'aeronautica militare italiana.
Toccherà terra sano e salvo a Gazzo in via F. Baracca vicino a casa Biasia.
Erano partiti da Istrana i due caccia F 87k del 21° Gruppo 1° Stormo, la loro missione comprendeva anche alcune acrobazie e fu proprio durante questa fase che i due velivoli entrarono in collisione.
Il Tenente Attilio Pecile dovette abbandonare l'aereo che andò a schiantarsi in Via Riello, poco più a sud del cimitero di Gazzo proprio all'incrocio di due fossati (Riello e Rielletto), mentre il suo seggiolino, atterrò all'interno del cimitero di Grossa.
Non vi furono danni rilevanti a persone o cose, soltanto un grosso tronco d'albero finì sul tetto della casa più vicina (fam. Baldin) a non più di cinquanta metri dal luogo dell'impatto.
L'altro pilota, il tenente Livio Vasini, riusciva invece a rientrare ad Istrana sia pur con il velivolo seriamente danneggiato.
In fondo a questa pagina per gli appassionati, riporteremo anche una dettagliata descrizione delle condizioni dell' aereo rientrato alla base.
Grazie ad un po' di fortuna e alla cortesia di alcune persone abbiamo rintracciato il Colonnello Livio Vasini.
Attualmente vive a Torino, è membro attivo della locale Associazione Arma Aeronautica e molto gentilmente ha risposto alle nostre E-Mail confermando tutti i dati fin quì da noi raccolti.
E' per noi doveroso ringraziare il Colonnello per la sua generosità e disponibilità.
Gli fa inoltre, molto onore il fatto che ancora oggi a distanza di tanti anni, abbia concluso la sua lettera dicendo:'' ...l'incidente si può raccontare in poche righe e per fortuna non ha fatto vittime.'''
Anche se la notizia non è confermata, il tenente Attilio Pecile invece, sarebbe emigrato negli Stati Uniti dove lavorò come comandante in una compagni aerea locale e sarebbe mancato qualche anno fa a causa di problemi cardiaci.
Gli aerei:
F86k matricola 53-8287/1-38 precipitato e distrutto
F86k matricola 53-8308-36 rientrato con i seguenti danni: 1/3 semiala destra strappata via, piano di profondità destro distorto verso l'alto, metà del timone di direzione (la parte mobile) piegata verso il basso a sinistra e la sommità della tip del direzionale mancante.
Il simulacro di questo aereo si trova oggi come ''guardian gate'' nella Base di Gioia del Colle (Bari).
Invitiamo come sempre chiunque fosse in grado di aggiungere o correggere quanto da noi sin quì raccolto a farlo senza esitazione alcuna.
Ogni genere di supporto è ben accetto alla sola condizione che corrisponda al vero.
Intendiamo in fine ringraziare:
Andrea Rossetto pilota Torreglia Padova
Daniele Bressanelli A.A.A. Torino
Fabio Lartini Gazzo Padova
Livio Vasini Col. Ret. Torino
per la preziosa collaborazione nelle ricerche riguardanti questo episodio.
Vedi anche foto nr 87 e 88
→ Nereo Gasparetto
I Vostri commenti
Data commento: 25/07/2013
Ricordo benissimo il fatto: ero a scuola a Grossa.
Un nostro compagno ha visto il pilota scendere con il paracadute al che siamo usciti tutti da scuola per correre verso dove lo aveva visto atterrare.
Il ns. maestro Signorini gridava ''tornate indietro'', ma nessuno gli badava.
Ho visto il pilota vicino a casa Ronco. Ricordo anche il luogo dove è caduto l'areo e la grande buca che c'era all'incrocio dei due fossi.
All'epoca abitavo vicino al cimitero di Grossa e ricordo non il seggiolino ma i resti della carlinga caduta nei campi attorno al cimitero, che il mio vicino ha portato a casa e ricordo bene com'era fatta (dopo qualche giorno sono venuti i militari a prenderla).
Ricordo di aver visto anche uno dei serbatoi supplementari.
Per un pò di tempo ogni tanto si trovavano nei campi pezzi di alluminio dell'aereo.
E' stata una pura fortuna se nessun sia stato ferito in seguito alla caduta dell'aereo.
→ Remigio -